Senza categoria

Απολλων Apollo Phoebus

  • 18 gennaio 2019

Απολλων DIO ARCIERE

” Απολλων Apollo Invitto”, il lungisaettante Arciere fra gli dei greci, è dipinto da Vanessa Foschi il momento prima di uccidere con la sua spada d’oro Porfirione, il re dei figli della Terra, dopo averlo abbattuto con una freccia .

Esiodo per metonimia chiama il dio Apollo Febo, puro, da phoibe (φοíβη) purezza (Scholia palaia eis ten Iliada, I,9).

Απολλων- Apollo-Porphyrion-oil-on-canvas-painting-by-Vanessa-Foschi

Απολλων- Apollo-Porphyrion-oil-on-canvas-painting-by-Vanessa-Foschi

Απολλων DIO DELLA LUCE

 Egli fa guizzare dall’ arco d’argento  i dardi possenti.  Se invocato, reca limpida luce nelle tenebre oscure, come attestato da Apollonio Rodio nelle Argonautiche. 

Lo scocco delle frecce di Apollo, il  dio scintillante (“marmairon” Euripide “Ione”) è infallibile; i suoi dardi sono come i raggi del sole, sfolgoranti saette del limpido giorno (“radii solis … lucida tela diei” Lucretius, “De rerum natura” I, 147).

Απολλων Apollo Sminteo

Nel dipinto il piede del dio posa su topi, come nel santuario di Apollo Sminteo in Ionia, dove, come testimoniato da Strabone, XIII, venivano nutriti e venerati topi mansueti, per propiziare il dio, poiché Apollo può schierare e ritrarre legioni di topi come desidera.

Απολλων- Apollo Sminteo-mouse-oil-on-canvas-painting-by-Vanessa-Foschi

Απολλων- Apollo Sminteo-mouse-oil-on-canvas-painting-by-Vanessa-Foschi

APOLLO, IL VATE CORONATO D’ALLORO (DAFNE)

Nel dipinto Dafne, in forma di alloro cinge il dio .

Απολλων- Apollo-prophecy-laurel-in-the-oil-on-canvas-painting-by-Vanessa-Foschi

Απολλων

Si possono anche osservare le brillanti vette gemelle del monte Parnaso, il seggio profetico. Era stato chiamato, nei famosi gliconei di Euripide (Fenicie vv. 226, 227 )  “roccia splendente che proietta una duplice vampa di fuoco”. Come affermato da Eschilo nel prologo delle Eumenidi (vv. 21-27), sotto la sua sommità si trova il cavo antro Coricio sacro alle Ninfe, nei cui recessi gli dei amano dimorare, e dove gli abitanti di Delfi in tempi bui solevano nascondere di tesori dell’oracolo, come attestato da Erodoto.

Απολλων- Apollo-Mount Parnassus-oil-on-canvas-painting-by-Vanessa-Foschi

Απολλων- Apollo-Mount Parnassus-oil-on-canvas-painting-by-Vanessa-Foschi

APOLLO, BACCO E MONTE PARNASO

Ovidio dice che questo fu il luogo dove approdò la piccola barca di Deucalione, figlio di Prometeo, dopo il diluvio. Tutto il resto era stato coperto dal mare, a causa dell’ira di Zeus contro il malvagio genere umano. Qui il giusto Deucalione, insieme alla moglie Pirra, levò la sua prima preghiera alle Ninfe della grotta Coricia e al potente  spirito della montagna (Metamorfosi I, vv. 315-320) :

Separat Aonios Oetaeis Phocis ab arvis,/terra ferax, dum terra fuit, sed tempore in illo/ pars maris et latus subitarum campus aquarum; /mons ibi verticibus petit arduus astra duobus, /nomine Parnasus, superatque cacumina nubes: hic ubi Deucalion (nam cetera texerat aequor)/cum consorte tori parva rate vectus adhaesit, / Corycidas nymphas et numina montis adorant/ fatidicam Themin, quae tunc oracla tenebat

 Tutta la landa  è anche il condiviso dominio di Bacco  Bromio (il Rumoroso). Durante i tre mesi invernali le sacerdotesse Tiadi partivano da Atene conducendo le sacre danze, lungo diverse tappe, fino qui (Pausania Focide). Nei miti orfici si sosteneva che Iacco, una versione precedente del Bacco tebano, fu smembrato dai Titani e che i resti del suo corpo, eccezion fatta per il cuore, furono qui interrati da Apollo sul monte Parnaso.

La montagna si staglia contro il cielo di Delfi. Apollo ricevette la sede fatidica dalla  nonna materna Febe (Diodoro, Biblioteca Storica V, 67). Fu un regalo di compleanno (Eschilo, Eumenidi, vv. 6,7). La precedente detentrice dell’oracolo era stata Temi che lo aveva ereditato dalla Terra stessa.

Da suo padre Zeus, da cui derivano le voci di tutti gli oracoli (Omero, Iliade, VIII), Apollo ebbe anche l’arte della profezia (Eschilo, Eumenidi v.17). Egli getta oracoli attraverso i suoi profeti da un focolare di eterno fuoco. Esso era situato al centro della terra (Euripide, Ione, vv. 461-464,  Eschilo, Coefore, v. 1037). Li presso svettava il sacro alloro (Lucrezio, De rerum natura).

APOLLO E PROFEZIA

 Per quanto riguarda le dinamiche della profezia, tutte le creature corporee vivono in una definita intersezione spazio-temporale. Quando il ricettacolo del dio Apollo è colpito dalla profezia egli diventa capace di dispiegare la propria coscienza come una rete gettata nell’oceano, sperimentando il passato presente e futuro allo stesso tempo;  si sposta poi nelle ombre del passato e così facendo allinea se stesso con il possibile esito temporale; poi, come un sughero galleggiante, tira la rete dall’abisso salvando il filo. Il “pulsante” che attiva l’accesso alla conoscenza può essere la giusta domanda, la presenza di una certa persona o un luogo saturo di forti impronte residue, come accadde alla schiava Cassandra di fronte alla reggia degli Atridi (Eschilo, Agamennone, vv. 1091-1129).

APOLLO INVITTO

“Apollo  Invitto”, dipinto di Vanessa foschi. Tecnica olio su tela. , diametro cm.120. Tutti i diritti riservati. Questo dipinto è stato realizzato dall’artista  italiana Vanessa Foschi, nata a Rimini, nell’anno 2014.

Per maggiori informazioni contattateci al seguente indirizzo: vanessa.foschi@yahoo.it

THE ARCHER GOD

Phoebus, the far-shooting Archer among the greek gods, is painted by Vanessa Foschi the moment before slaying with his golden sword Porphyrion, the king of the sons of the Earth, after having put him down with an arrow of his silver bow.

APOLLO  SMINTHEUS

In the painting the foot of the god rests on mice, like in the sanctuary of Sminthian Apollo in Ionia, where, as witnessed by Strabo, XIII, tame  mice were fed and worshipped, to propitiate the god, for Apollo can deploy and disengage legions of mice as he wishes.

Απολλων- Apollo-mouse-oil-on-canvas-painting-by-Vanessa-Foschi

 

APOLLO THE SOOTHSAYER

In the background of the painting “Apollo Undefeated” by Vanessa Foschi are visible the sparkling twin peaks of Mount Parnassus the seat of prophecy. It was called, in the renowned glyconic verses 226, 227 of Euripides’s “Phoenicians”, “shining rock that gives off a twofold blaze of fire”. As said by Aeschylus in the prologue of the “Eumenides”,vv. 21-27, beneath its summit lays the hollow “Korykian” cave sacred to the Nymphs . In its recesses gods like to dwell.

All the heath is also the dominion of Bacchus Bromios (“the Obstreperous”) the leader of Bacchants. In the orphic mythology was said that Iacchus, a former version of the Theban one, was slayed by the Titans and that the remains of his body, except for the heart, were buried in Mount Parnassus by Apollo.

The mountain is silhoutted against the sky of Delphi . Apollo received the seat by his maternal grandmother Phoebe (Diodorus,”Historical Library” V, 67). It was  a birthday gift (Aeschylus, “Eumenides” prologue, vv.6, 7) . From his father Zeus he also got the art of prophecy  (Aeschylus, “Eumenides” prologue, v.17) . He casts  oracles through his prophets from an hearth of eternal fire. It was located at the center of earth (Euripides, “Ion”, vv.461-464, Aeschylus, “Libation Bearers” v.1037). Nearby was the sacred laurel (Lucretius, De rerum natura).

Απολλων- Apollo--laurel-in-the-oil-on-canvas-painting-by-Vanessa-Foschi

PROPHECY

As for the workings of prophecy, all corporeal creatures live in a defined space-time intersection. When the vessel of the god is hit by prophecy  he or she becomes able to spread his/her self like a net being thrown into an ocean, experiencing the past present and future at the same time; he/she steps in the shadows of the past and doing so aligns himself/herself with the one possible temporal outcome; then, like a bob, he/she pulls the net from the abyss saving the thread of the line. The switch activating the access to the knowledge can be the right question, the presence of a certain person, or a space riddled by strongs residual imprints, like what happened to enslaved Cassandra in front of the palace of Atreus (Aeschylus, “Agamemnon” vv. 1091 -1129).

APOLLO UNDEFEATED

“Apollo Undefeated”, painting by Vanessa Foschi. Technique oil on canvas, diameter cm. 120. All rights reserved. This painting was realized by italian artist Vanessa Foschi, born in Rimini,  in the year 2014.

For more informations please contact us at the following e-mail: vanessa.foschi@yahoo.it

Written by Vanessa Foschi. All rights reserved

Apollo dio della luce