SMINTHIOS APOLLO – ΣΜÍΝΘΙΟΣ ’ΑΠÓΛΛΩΝ
Sminthios Apollo (Σμίνθιος Ἀπόλλων) fu per la prima invocato nel primo libro dell’Iliade dal sacerdote Crise.
![Sminthios Apollo, tableau huile sur toile peint par Vanessa Foschi](https://www.vanessafoschiandcarlaroselli.com/wp-content/uploads/2019/02/Apollo-Sminthios-tableau-huile-sur-toile-peint-par-Vanessa-Foschi.jpg)
Polemone dava la seguente spiegazione dell’origine dell’epiteto Sminthios (Scholia palaia te, kai panu ophelima eis ten tou Omerou Iliada, I, 8): a Crisa, città della Misia nella Troade, c’era una fonte sacra ad Apollo.
Il dio, irato con il sacerdote locale Criside per la sua copertura, mandò topi sui suoi campi a rovinare i raccolti. In seguito, volendo riconciliarsi con lui, si recò presso Orde, il capo dei ministri del sacerdote, l’addetto ai buoi consacrati; ospitalmente accolto da costui, promise la cessazione dei mali; immediatamente tirò con l’arco sui roditori e li uccise; andandosene ingiunse di spiegare a Criside la sua venuta, imponendo il discoprimento della sorgente.
All’avvenuta rivelazione Criside eresse al dio un santuario accanto alla sorgente e lo chiamò Smintheion: perché nel dialetto locale i topi erano chiamati sminthioi.
![Apollo Sminthios, tableau huile sur toile peint par Vanessa Foschi, arc en argent](https://www.vanessafoschiandcarlaroselli.com/wp-content/uploads/2019/02/Apollo-Sminthios-tableau-huile-sur-toile-peint-par-Vanessa-Foschi-arc-en-argent.jpg)
![Souris en Sminthios Apollo, tableau huile sur toile peint par Vanessa Foschi](https://www.vanessafoschiandcarlaroselli.com/wp-content/uploads/2019/02/Souris-en-Apollo-Sminthios-tableau-huile-sur-toile-peint-par-Vanessa-Foschi.jpg)
Topi augurali
Secondo altri l’epiclesi cultuale di Sminthios va fatta risalire al seguente episodio: i Cretesi erano stati inviati da Apollo a fondare una colonia. Durante il viaggio approdarono per una sosta in Ellesponto; il mattino seguente, quando erano pronti a salpare, trovarono che i topi avevano loro di notte tagliato le funi degli ormeggi, rosicchiandole; interpretando questo come un segno divino fondarono in quel luogo la città chiamata Sminthia; poiché in lingua cretese il topo era detto Sminthos anche Apollo fu denominato Sminthios: egli aveva coperto la città con la sua protezione (Scholia palaia te, kai panu ophelima eis ten tou Omerou Iliada, I, 8,9).
![Sminthios Apollo, tableau huile sur toile peint par Vanessa Foschi, rat](https://www.vanessafoschiandcarlaroselli.com/wp-content/uploads/2019/02/Apollo-Sminthios-tableau-huile-sur-toile-peint-par-Vanessa-Foschi-rat.jpg)
![Sminthios Apollo, tableau huile sur toile peint par Vanessa Foschi, rats](https://www.vanessafoschiandcarlaroselli.com/wp-content/uploads/2019/02/Apollo-Sminthios-tableau-huile-sur-toile-peint-par-Vanessa-Foschi-rats.jpg)
Nel dipinto Apollo Invitto il piede del dio posa su topi, come nel santuario di Apollo Sminteo in Ionia; qui, come testimoniato da Strabone, XIII, venivano nutriti e venerati topi mansueti, per propiziare il dio; poiché Apollo può schierare e ritrarre legioni di topi come desidera.
Tecnica olio su tela. Dipinto da Vanessa Foschi. Scritto di Vanessa Foschi. Tutti i diritti riservati