VINO-POTENTE, BACCO, COLUI CHE RECA LUCE

BACCO, SIGNORE DEL VINOBACCO, SIGNORE DELLA VITE Vanessa Foschi qui raffigura il più giocondo degli dei olimpici, salutato da Plauto nel "Gorgoglione" come "leggiadro signore del vino" (vinipollens lepidus Liber). Grappoli d'uva e corimbi di vite lo coronano. Il suo animale è la tigre, fiera dalla "spaventosa simmetria", i cui occhi "ardono brillanti nelle foreste della notte". Sulla sinistra una Baccante porta un canestro: la vista del suo contenuto è preclusa ai non iniziati. Tecnica olio su tela. Dipinto da Vanessa Foschi. Scritto da Vanessa Foschi. Tutti i diritti riservati.

Vanessa Foschi  qui raffigura Bacco, il più giocondo degli dei olimpici, salutato da Plauto nel “Gorgoglione” come “leggiadro signore del vino” (vinipollens lepidus Liber). Grappoli d’uva e corimbi di vite lo coronano.
Il suo animale è la tigre, fiera dalla “spaventosa simmetria”, i cui occhi “ardono brillanti nelle foreste della notte”.

Sulla sinistra una Baccante porta un canestro: la vista del suo contenuto è preclusa ai non iniziati.

Tecnica olio su tela. Dipinto da Vanessa Foschi. Scritto da Vanessa Foschi. Tutti i diritti riservati.

BACCO, SIGNORE DELLA VITE Vanessa Foschi qui raffigura il più giocondo degli dei olimpici, salutato da Plauto nel "Gorgoglione" come "leggiadro signore del vino" (vinipollens lepidus Liber). Grappoli d'uva e corimbi di vite lo coronano. Il suo animale è la tigre, fiera dalla "spaventosa simmetria", i cui occhi "ardono brillanti nelle foreste della notte". Sulla sinistra una Baccante porta un canestro: la vista del suo contenuto è preclusa ai non iniziati. Tecnica olio su tela. Dipinto da Vanessa Foschi. Scritto da Vanessa Foschi. Tutti i diritti riservati.
BACCO, SIGNORE DELLA VITE Vanessa Foschi qui raffigura il più giocondo degli dei olimpici, salutato da Plauto nel "Gorgoglione" come "leggiadro signore del vino" (vinipollens lepidus Liber). Grappoli d'uva e corimbi di vite lo coronano. Il suo animale è la tigre, fiera dalla "spaventosa simmetria", i cui occhi "ardono brillanti nelle foreste della notte". Sulla sinistra una Baccante porta un canestro: la vista del suo contenuto è preclusa ai non iniziati. Tecnica olio su tela. Dipinto da Vanessa Foschi. Scritto da Vanessa Foschi. Tutti i diritti riservati.
BACCO, SIGNORE DELLA VITE Vanessa Foschi qui raffigura il più giocondo degli dei olimpici, salutato da Plauto nel "Gorgoglione" come "leggiadro signore del vino" (vinipollens lepidus Liber). Grappoli d'uva e corimbi di vite lo coronano. Il suo animale è la tigre, fiera dalla "spaventosa simmetria", i cui occhi "ardono brillanti nelle foreste della notte". Sulla sinistra una Baccante porta un canestro: la vista del suo contenuto è preclusa ai non iniziati. Tecnica olio su tela. Dipinto da Vanessa Foschi. Scritto da Vanessa Foschi. Tutti i diritti riservati.

BACCO, PORTATORE DI LUCEBACCO, PORTATORE DI LUCE Qui, fra gli dei, è dipinto da Vanessa Foschi Bacco, anche chiamato il "Portatore di luce" (Fosforo). Ai suoi piedi serpeggia l'edera, che lo protesse dalle fiamme alla sua prima nascita. Sulle sue spalle si avvinghiano i serpenti con cui suo padre lo incoronò. Sulla destra sono le montagne di Creta dove fu allevato da Rea/Cibele sua nonna. Conduce di notte ritmiche danze. In esse i vecchi si scrollano dalle membra la vecchiezza. I giovani vorticano con selvaggio abbandono, soffuso di grazia, al battito di tamburelli. Dipinto da Vanessa Foschi. Scritto di Vanessa Foschi. Tecnica olio su tela. Tutti i diritti riservati

Quest’opera vede dipinto da Vanessa Foschi Bacco disteso. Fra gli dei egli è anche chiamato il “Portatore di luce” (Fosforo). Ai suoi piedi serpeggia l’edera, che lo protesse dalle fiamme alla sua prima nascita. Sulle sue spalle si avvinghiano i serpenti con cui suo padre lo incoronò. Sulla destra sono le montagne di Creta dove fu allevato da Rea/Cibele sua nonna.

Conduce di notte ritmiche danze. In esse i vecchi si scrollano dalle membra la vecchiezza. I giovani vorticano con selvaggio abbandono, soffuso di grazia, al battito di tamburelli (Aristofane, Rane, vv. 340-351).

Dipinto da Vanessa Foschi. Scritto di Vanessa Foschi. Tecnica olio su tela. Tutti i diritti riservati

BACCO, PORTATORE DI LUCE Qui, fra gli dei, è dipinto da Vanessa Foschi Bacco, anche chiamato il "Portatore di luce" (Fosforo). Ai suoi piedi serpeggia l'edera, che lo protesse dalle fiamme alla sua prima nascita. Sulle sue spalle si avvinghiano i serpenti con cui suo padre lo incoronò. Sulla destra sono le montagne di Creta dove fu allevato da Rea/Cibele sua nonna. Conduce di notte ritmiche danze. In esse i vecchi si scrollano dalle membra la vecchiezza. I giovani vorticano con selvaggio abbandono, soffuso di grazia, al battito di tamburelli. Dipinto da Vanessa Foschi. Scritto di Vanessa Foschi. Tecnica olio su tela. Tutti i diritti riservatiBACCO, PORTATORE DI LUCE Qui, fra gli dei, è dipinto da Vanessa Foschi Bacco, anche chiamato il "Portatore di luce" (Fosforo). Ai suoi piedi serpeggia l'edera, che lo protesse dalle fiamme alla sua prima nascita. Sulle sue spalle si avvinghiano i serpenti con cui suo padre lo incoronò. Sulla destra sono le montagne di Creta dove fu allevato da Rea/Cibele sua nonna. Conduce di notte ritmiche danze. In esse i vecchi si scrollano dalle membra la vecchiezza. I giovani vorticano con selvaggio abbandono, soffuso di grazia, al battito di tamburelli. Dipinto da Vanessa Foschi. Scritto di Vanessa Foschi. Tecnica olio su tela. Tutti i diritti riservati

BACCO – DIO LIBERATOREBACCO - DIO LIBERATORE Nel dipinto "Bacco e Penteo" di Vanessa Foschi, c'è Bacco/Dioniso, il "nato due volte" fra gli dei celesti. Egli è raffigurato mentre conduce il re di Tebe Penteo al Monte Citerone ed alla sua rovina. Penteo è travestito come una donna per spiare sui sacri riti delle Baccanti/Menadi, vietati agli uomini. La veste rossa prefigura il suo sanguinoso squartamento per mano loro. I suoi occhi hanno pupille verticali come quelle dei rettili per evocare la sua ascendenza: infatti suo padre Echione balzò dalla Terra in cui furono seminati i denti del fatidico serpente di Ares. Tecnica olio su tela. Dipinto da Vanessa Foschi. Scritto di Vanessa Foschi. Tutti i diritti riservati

Nel dipinto “Bacco e Penteo” di Vanessa Foschi, c’è Bacco/Dioniso, il “nato due volte” fra gli dei celesti. Egli è raffigurato mentre conduce il re di Tebe Penteo al Monte Citerone ed alla sua rovina. Penteo è travestito come una donna per spiare sui sacri riti delle Baccanti/Menadi, vietati agli uomini. La veste rossa prefigura il suo sanguinoso squartamento per mano loro. I suoi occhi hanno pupille verticali come quelle dei rettili per evocare la sua ascendenza: infatti suo padre Echione balzò dalla Terra in cui furono seminati i denti del fatidico serpente di Ares.

Tecnica olio su tela. Dipinto da Vanessa Foschi. Scritto di Vanessa Foschi. Tutti i diritti riservati

BACCO - DIO LIBERATORE Nel dipinto "Bacco e Penteo" di Vanessa Foschi, c'è Bacco/Dioniso, il "nato due volte" fra gli dei celesti. Egli è raffigurato mentre conduce il re di Tebe Penteo al Monte Citerone ed alla sua rovina. Penteo è travestito come una donna per spiare sui sacri riti delle Baccanti/Menadi, vietati agli uomini. La veste rossa prefigura il suo sanguinoso squartamento per mano loro. I suoi occhi hanno pupille verticali come quelle dei rettili per evocare la sua ascendenza: infatti suo padre Echione balzò dalla Terra in cui furono seminati i denti del fatidico serpente di Ares. Tecnica olio su tela. Dipinto da Vanessa Foschi. Scritto di Vanessa Foschi. Tutti i diritti riservati

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Bacchus détendu, peinture à l'huile sur toli de Vanessa Foschi